San Michele, un nome di buon auspicio

“negli anni Ottanta, cosa poteva fare un piccolo gruppo di giovani che, indebitandosi pesantemente per l’acquisto di un podere, intendeva condurlo secondo il metodo biodinamico e senza alcuna esperienza? Scegliersi un buon santo protettore”

La sorgente

“fare un po’ di più di quello che si può”: questo il motto che animava un gruppo di giovani affascinati dalla visione ecologica proposta dal filosofo tedesco Rudolf Steiner. Una visione radicale di agricoltura sostenibile e solidale con la natura. Così nel 1987 acquistarono un modesto podere nelle allora amene campagne delle colline di Conegliano, per fondare la cooperativa agricola San Michele.

Come un torrente

La solidarietà ci ha salvati e il lavoro duro e le prove difficili ci hanno forgiati”: la terra scelta non era ideale per l’idea di agricoltura e allevamento che il gruppo aveva in mente, così come la scarsa professionalità non aiutò allo sviluppo aziendale. Ciò che permise la sopravvivenza all’azienda fu il lavoro svolto cooperando insieme, ad ogni ora del giorno e della settimana. La ricompensa per lo sforzo erano però, i loro prodotti naturali.

Un fiume che si forma

Dopo un difficile inizio, con figure più professionali e con l’esigenza di trovare terreni più adatti, l’azienda si sposta nel trevigiano, scendendo verso le valli del Piave. Rinnovata negli ideali, inizia a crescere sia come terreni che come struttura. A Breda di Piave vengono costruiti i locali per lo stoccaggio e il confezionamento degli ortaggi, coltivati da subito in rotazione con erba medica, prato, sorgo e altri cereali per l’alimentazione del bestiame.

Lento, ma sinuoso e coerente

L’azienda nacque con una visione: somigliare a un organismo vivente, con diversi organi e differenti funzioni. In agricoltura biologica e biodinamica significa differenziare le produzioni per la sostenibilità interna complessiva. Così era necessario allungare il proprio corso, scendendo a valle come i fiumi. E seguendo il fiume, abbiamo trovato il nostro luogo definitivo, dove realizzare l’ideale che immaginavamo alla nascita.

Al mare, il futuro che diventa presente

Da fonte e torrente impetuoso degli ideali che ci hanno fatto nascere a professionalità e coerenza che ci hanno visto maturare, a Cortellazzo, proprio affianco al mare, abbiamo dato finalmente una forma definitiva al nostro sogno: creare un’azienda “organismo ecologico” di natura vivente.

Una struttura unica, dove ogni attività aziendale è funzionale e complementare all’altra: stalla, caseificio, serra, ricoveri per le attrezzature, magazzini, laboratorio di confezionamento per gli ortaggi e spaccio aziendale per la vendita diretta dei nostri prodotti.

Ed è anche un luogo di accoglienza e formazione, per dedicare agli altri un viaggio nel nostro piccolo esempio di sostenibilità ambientale e sociale, in equilibrio col territorio locale.