Adotta un albero

Il progetto di sviluppo dell’organismo agricolo è accompagnato da un piano per il recupero della fauna e della flora locale.
Un’azienda agricola è infatti anche custode del paesaggio rurale e della sua biodiversità.
Presso l’azienda agricola San Michele a Cortellazzo sono previste piantumazioni di oltre 20.000 tra alberi, arbusti e siepi: adottandone uno potrai prenderti anche tu cura del territorio!
Con un piccolo contributo potrai avere in azienda “il Tuo Amico Albero”, vederlo crescere, fiorire e produrre i suoi frutti selvatici. Crescerà vicino ad altri alberi, le loro chiome poco alla volta si toccheranno e insieme ondeggeranno mosse dal vento e doneranno la loro frescura agli abitanti del prato ai loro piedi.

Perchè adottare un albero

Piantare alberi è un’attività che non garantisce alcun ritorno economico tangibile nell’immediato. Inoltre, i finanziamenti pubblici sono rivolti unicamente a preservare l’esistente e a incentivare attività redditizie sul breve periodo ma poco lungimiranti, come la viticoltura. Nel Piano Sviluppo Rurale della Regione Veneto, infatti, non vengono destinati fondi per attività come quelle intraprese dall’azienda San Michele. Questo significa che per l’azienda la piantumazione è una spesa a perdere insostenibile senza il coinvolgimenti dei propri amici e consumatori. Insomma, abbiamo bisogno del tuo aiuto!

Un albero accoglie forme di vita vegetali, offre dimora, riparo e cibo per piccoli insetti, api e pronobi, uccelli ed altri mammiferi e produce ossigeno.

Adottare un albero significa:
• renderne possibile la piantumazione e la pacciamatura cioè la copertura del terreno con uno strato di materiale organico per impedire la crescita delle malerbe, mantenere l’umidità nel suolo, proteggere il terreno dall’erosione e dall’azione della pioggia battente, evitare la formazione della cosiddetta crosta superficiale, diminuire il compattamento e innalzare la temperatura del suolo;
• partecipare attivamente alla creazione e alla cura di un paesaggio in cui armonicamente si alternano campi, siepi, fossi e stagni. I boschi e tutte le aree naturali sono infatti parte dell’organismo agricolo come le colture stagionali, diversificate e a rotazioni.

Perchè il tuo albero costa 10 euro:
– abbiamo preparato il terreno dove metterlo a dimora;
– lo abbiamo reso fertile con il compost e i preparati biodinamici;
– lo abbiamo seminato con delle essenze erbacee che si consociano con quelle arboree;
– abbiamo selelzionato l’albero tra quelli certificati ed approvati tra le specie autoctone adatte al nostro territorio;
– lo abbiamo messo a dimora ed irrigato;
– lo abbiamo pacciamato con materiale organico per difedenrlo dalle infestanti;
– lo abbiamo potato e difeso da tutte le avversità.

Un albero è un patrimonio, è vita: ne abbiamo bisogno
tutti noi e tutti gli esseri
della natura!

I boschi

Sono necessarie numerose varietà di piante per creare dei veri e propri boschetti. Alla San Michele su un’area complessiva di 10 ettari troveranno posto: ippocastano (Aesculus hippocastanum), carpino bianco (Carpinus betulus), acero campestre (Acer campestre), bagolaro (Celtis australis), frassino meridionale o frassino ossifillo (Fraxinus angusti- folia), gelso bianco o moro bianco (Morus alba), gelso nero (Morus nigra), pioppo bianco (Populus alba), leccio (Quercus ilex), farnia (Quercus robur), salice bianco (Salix alba), tiglio nostrano (Tilia platyphyllos), olmo campestre (Ulmus minor).

Le piantumazioni perimetrali

Lungo tutto il perimetro degli appezzamenti, l’azienda ha messo a dimora numerose varietà vegetali con finalità ecologiche, contro l’effetto deriva, e ambientali: aumento della presenza di uccelli, piccoli animali e miglioramento paesaggistico del territorio. Durante la primavera si alterneranno fioriture di vari colori che favoriranno anche la presenza ed il lavoro delle api e degli altri pronubi. Sono stati piantati circa 8,5 km di siepi dove si alternano crespino (Berberis vulgaris), sanguinella (Cornus sanguinea), corniolo (Cornus mas), nocciolo (Corylus avellana), Cotinus coggygria, olivello spinoso (Hippophae rhamnoides), fusaggine (Euonymus europeaus), ginepro (Juniperus communis), ligustro comune (Ligustrum vulgare), ciliegio canino (Prunus Mahaleb), phillyrea angustifolia, nota con il nome comune di ilatro sottile, prugnolo selvatico (Prunus spinosa), spino cervino (Rhamnus cathartica), rosa canina (Rosa canina), frangola (Rhamnus frangula), salice rosso (Salix purpurea), sambuco comune (Sambucus nigra), tamerice comune (Tamarix gallica), viburnum lantana, viburnum opulus, sali- cone o (Salix caprea).

Come fare

Se vuoi adottare un albero, inviaci una mail all’indirizzo:

sanmichele@biodinamicasanmichele.it

E seguici su facebook per rimanere aggiornato sulle nostre attività!

@AziendaAgricolaBiodinamicaSanMichele