Il cuore dell’organismo ha cominciato a pulsare

Il cuore dell’organismo ha cominciato a pulsare

Dal 5 maggio 2014, data di acquisto della tenuta San Michele di Cortellazzo, avevamo il desiderio di creare un vero organismo agricolo, di cui le mucche, come ben sapete, sono il cuore. Finalmente questo cuore ha cominciato a pulsare. Giovedì sono arrivate nella nostra stalla le prime 37 mucche che la popoleranno. E’ stato un momento solenne che ha coinvolto emotivamente tutti coloro i quali partecipano attivamente alla realizzazione pratica di questo progetto. Speriamo che al più presto le mucche irraggino con la loro concreta presenza l’energia necessaria affinché questo organismo diventi un piccolo esempio di un grande progetto di trasformazione della madre terra.

Chi ha paura della terra?

Chi ha paura della terra?

Paura della terra!

A volte i nostri prodotti hanno della terra sulla parte esterna e alcuni ne rimangono delusi e sconcertati. Ma il prodotto coltivato in campo non può essere perfettamente pulito sempre.
Non ritraiamo, quindi, la mano! E’ la terra che l’ha nutrito e cullato: la terra è sporca?
Per noi no.

La terra è un organismo vivente sacro (nel senso più ampio di questo termine).
Non usiamo materiale plastico per la pacciamatura, per questo è più difficile raccogliere un prodotto pulito.
I nostri prodotti vengono controllati, mondati e lavati dopo la raccolta, ma può succedere che la terra sia troppo aderente al prodotto e che non convenga toglierla subito completamente per non danneggiarlo prima del suo viaggio fino alle vostre tavole.

Piove porro qui a Cortellazzo

Piove porro qui a Cortellazzo

Piovono porri qui a Cortellazzo!
No, in realtà questa terra ha una resa magnifica quest’anno e i porri sono cresciuti in modo incredibile: quasi nessuna fallanza e grandezze inaspettate.
Tutto molto bello ma ci ha portato ad un bivio: risparmiare tempo e denaro e trinciare questi frutti della terra e del nostro impegno (un esubero per le severe leggi del mercato – della domanda e dell’offerta) o raccoglierli – impiegando ancora tempo e denaro- e accordarci con i nostri clienti (EcorNaturaSì) per farne un dono nei negozi?
Abbiamo scelto la seconda via: un sacrificio per le tasche di tutti coloro i quali sono impegnati nella filiera di EcorNaturaSì che vogliamo condividere insieme, perdendoci sì, economicamente, ma con un atto simbolico forte: il cibo non si butta. E’, inoltre, un ringraziamento a chi sceglie di acquistare i nostri prodotti: scegliete un’azienda che lavora con grande impegno e sacrificio nel rispetto dei lavoratori, dell’ambiente, dando tramite i preparati biodinamici il meglio delle energie vitali ai propri prodotti e con progetti per vivificare la flora e la fauna locali.
Grazie, questo porro è per voi!

In assetto per la lotta biologica

In assetto per la lotta biologica

In assetto per la lotta biologica!
Giovanni, che l’anno scorso era stato inviato a fare esperienza in una serra in Belgio, istruisce i colleghi sul lancio degli insetti antagonisti: questi vengono introdotti in serra per equilibrare eventuali pollulazioni (crescita demografica) delle popolazioni di insetti dannosi sulle colture come gli afidi o il ragnetto rosso.